Nutrizionista Dr. Alina De Donatis
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A tutti gli amici maratoneti...seconda parte
Gepostet am 4. Dezember 2015 um 5:16 |
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L’acqua è a
tutti gli effetti un nutriente, e in quanto tale è fondamentale per il nostro
organismo. Si stima che circa il 60% del peso corporeo sia dato da acqua; in un
soggetto normoidratato l’acqua è presente per 2/3 all’interno delle cellule e
per 1/3 all’esterno di esse (come liquido interstiziale, liquido
intravascolare, linfa, liquido intercellulare). L’acqua nel
nostro organismo ha molteplici funzioni: trasporta sostanze nutritive, è necessaria
per la maggior parte delle reazioni metaboliche, facilita l’eliminazione di
metaboliti e tossine, ed è essenziale per la regolazione della temperatura
corporea. Come per
tutti i nutrienti, anche per l’acqua esiste un bilancio fra entrate e uscite,
l’acqua quindi deve essere introdotta dall’esterno, come tale o tramite bevande
e alimenti; per mantenere il bilancio in pareggio un uomo deve introdurre in
media circa 30 gr di acqua per kg di peso corporeo, o 1,5 gr per kilocaloria,
si arriva quindi ad un introito medio di circa 3 litri di acqua al giorno, di
cui almeno la metà attraverso acqua e bevande (il resto è assunto con i cibi,
soprattutto frutta e verdura che sono molto ricche di acqua). Le perdite
di acqua sono in media di 1 ml al minuto; durante l’attività fisica queste
perdite aumentano moltissimo, si ha infatti un aumento della temperatura interna,
fenomeno definito di ipertemia, e il nostro corpo cerca di disperdere il calore
aumentando le perdite di acqua, fino anche a 15 ml/minuto. Durante una
prestazione sportiva un atleta può perdere fino a 1-2 litri di acqua l’ora, se
i liquidi non vengono reintrodotti durante la gara, soprattutto in gare di
resistenza, come la maratona, si corre il rischio di disidratazione: già una
perdita del 2% in peso comporta una minor capacità di regolare la temperatura
interna e una diminuzione delle prestazioni atletiche, con spossatezza, fatica
e comparsa di crampi. Per questo
prima della gara è necessario arrivare con un buono stato di idratazione, ma
soprattutto è fondamentale bere durante tutta la gara sportiva, meglio farlo a
piccoli sorsi, in modo da assorbire bene l’acqua bevuta, e non avere fastidi di
stomaco, e gradualmente durante tutto il percorso, in modo da non essere
sopraffatti dalla fatica a metà della gara. Insieme all’acqua è importante
anche reintegrare sali minerali, per il maratoneta non sono indicate quindi
acque oligominerali, che provocano anche una maggior diuresi, ma acque addizionate
di sali minerali; inoltre le bevande dovrebbero contenere anche una modesta
quantità di carboidrati, utili a sostenere lo sforzo e ritardare l’esaurimento
delle scorte di glicogeno, meglio fra queste le maltodestrine, perché
caratterizzate da un assorbimento più prolungato nel tempo e di conseguenza
variazioni meno repentine di glicemia. |
A tutti gli amici maratoneti….prima parte
Gepostet am 4. Dezember 2015 um 5:14 |
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Domenica
prossima 29 novembre a Firenze si svolgerà la 32^
edizione della Firenze Marathon, la classica internazionale di corsa su strada.
La
preparazione di una gara del genere comporta mesi di preparazione atletica e duro
allenamento, ma insieme a questo è importantissimo anche seguire una giusta “preparazione
nutrizionale” durante tutta la stagione sportiva; mangiare correttamente aiuta
a preservare e aumentare la massa magra, permette al proprio corpo di affrontare
al meglio gli allenamenti, e garantisce un veloce e giusto recupero dopo uno
sforzo muscolare. In questi
giorni che precedono la gara a maggior ragione è molto importante curare
l’alimentazione: bisogna arrivare alla gara in piena efficienza psicofisica,
con una buona composizione corporea , un ottimo stato di idratazione, e riserve
complete di energia, sottoforma di glicogeno muscolare. Per far questo è
necessario, nei 2-3 giorni prima della gara, incrementare l’apporto di
carboidrati, portandolo al 60 - 70% delle kcal giornaliere: questo permette la
formazione di grosse scorte di glicogeno muscolare, necessarie a garantire un
apporto sufficiente di energia durante la prestazione sportiva. I pasti più importanti sono quelli che
precedono immediatamente la gara, cioè la cena del sabato sera e la colazione
della domenica mattina: assolutamente vietato “improvvisare” e mangiare cibi
molto diversi da quelli che si consumano abitualmente, assolutamente vietato
anche mangiare troppo poco o digiunare, cosa che ha sicuramente un effetto
negativo sulla prestazione atletica. Questi pasti dovranno essere quindi ricchi
di carboidrati complessi a basso indice glicemico (pasta, riso, pane etc.),
poveri di fibre, che potrebbero causare gonfiore e disturbi intestinali durante
la gara, dovranno inoltre contenere un po’ di grassi (olio di oliva, frutta
secca), e poche proteine, scelta da fonti facilmente digeribili (pesce, carne
bianca, affettato magro) . Il pasto che precede la gara, ovvero in questo caso
la colazione, deve essere leggero e non troppo abbondante, a base di
carboidrati complessi, come fette biscottate o pane o biscotti secchi, poca frutta
e frutta secca, meglio evitare invece i latticini, che possono causare
sollecitazione intestinale; la colazione deve essere consumata almeno 2 ore
prima dell’impegno sportivo, in modo da garantire la completa digestione e la
stabilizzazione dei valori di glicemia e insulina. Domani vedremo che anche l’idratazione va
curata molto bene, durante tutto il periodo di preparazione e soprattutto il
giorno prima e la mattina stessa della gara; nell’ora che precede la gara può
essere utile consumare delle “razioni di attesa”, bevande a base di acqua e sostanza glucidiche, in modo da mantenere la
glicemia costante fino all’inizio della gara e ridurre il livello di stress…. |
Un frutto prezioso
Gepostet am 17. Mai 2015 um 16:53 |
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I benefici dell'olio di oliva...
Gepostet am 9. Mai 2015 um 4:18 |
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L’olio di
oliva è il principale grasso utilizzato nella dieta mediterranea. Spesso si
pensa erroneamente di ridurre l’apporto calorico giornaliero riducendo
drasticamente, o eliminando, tutti i grassi dalla nostra tavola. Ma non c’è niente
di più sbagliato. Infatti, a differenza dei grassi animali, come burro,
formaggio, latte intero, carni grasse e uova, che possono avere un ruolo nel
favorire lo sviluppo di patologie cardiovascolari e un aumento di colesterolo
nel sangue, l’olio extravergine di oliva ha un ruolo protettivo, infatti
favorisce l’equilibrio del colesterolo buono (HDL) e di quello cattivo (LDL). Perciò, per
quanto l’olio sia un alimento calorico (un cucchiaio di olio corrisponde a
circa 90 kcal), e quindi va consumato con moderazione, non deve mai mancare
dalla nostra dieta. Le proprietà benefiche dell’olio di oliva sono legato al
suo contenuto di antiossidanti, sostanze in grado di contrastare i radicali
liberi che si formano nel nostro organismo, e di ridurre lo stress ossidativo,
responsabile dell’invecchiamento e dello sviluppo di molte patologie. L’olio
d’oliva contiene infatti polifenoli, beta-carotene, acidi grassi monoinsaturi,
la molecola olecantale (molecola scoperta recentemente con spiccate proprietà
antifiammatorie e antidolorifiche); inoltre contiene vitamina A, D ed E e
minerali come ferro, magnesio e potassio. Per tutte
queste proprietà l’olio di oliva è chiamato anche “oro liquido”, il consumo
regolare di olio di oliva ha molti effetti benefici: migliora la fertilità,
contrasta l’invecchiamento delle ossa, riduce lo stato infiammatorio, e grazie
al contenuto di antiossidanti riduce l’incidenza di molte malattie, come
malattie cardiovascolari, aterosclerosi e tumori; ha un effetto
neuroprotettivo, infatti protegge dai danni neurodegenerativi presenti in
malattie come diabete, Alzheimer, malattia di Huntington, sclerosi multipla, morbo
di Parkinson. |
Dopo le feste....
Gepostet am 4. Januar 2015 um 4:39 |
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Nei giorni successivi agli stravizi delle feste natalizie cerchiamo di recuperare gli eccessi seguendo alcune
indicazioni generali:
-
cerchiamo di fare pasti leggeri, soprattutto a base di
vegetali, passati di verdura, etc..
- - evitiamo di saltare i pasti per “recuperare gli
eccessi”, ma facciamo comunque pasti leggeri e semplici
-
aumentiamo il consumo di frutta e verdura, fino a 7
porzioni al giorno, anche in forma di frullati e centrifugati di frutta
-
evitaiamo insaccati e formaggi
-
mangiamo soprattutto carne bianca o pesce con verdure, - preferiamo cereali integrali e legumi - evitiamo i dolci - beviamo molto, anche in forma di tisane e tè
-
cerchiamo di fare movimento, anche delle passeggiate,
per smaltire le calorie in eccesso!
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News
Gepostet am 5. September 2013 um 5:58 |
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A breve il mio nuovo studio in via delle Ghiacciaie a Firenze!
https://maps.google.it/maps?oe=utf-8&client=firefox-a&q=via+delle+ghiacciaie+firenze&ie=UTF-8&hq=&hnear=0x132a56a437b5e0c7:0x678f8e1094b4d80b,Via+delle+Ghiacciaie,+Firenze&gl=it&ei=WVUoUrvnD-Wa0QWmxIDgDQ&ved=0CDEQ8gEwAA |
articolo
Gepostet am 6. Mai 2013 um 16:17 |
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Sul sito NutriItalia il mio articolo su alimentazione e sport... |
alimentazione bambini
Gepostet am 25. April 2013 um 14:02 |
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Da oggi è online il sito di noi nutrizionisti per l'alimentazione dei bambini....
http://www.alimentazionecorrettaperbambini.com/ a breve anche altri forum sull'alimentazione di sportivi, donne in menopausa e tanto altro! |
Benvenuti!
Gepostet am 16. Januar 2013 um 5:36 |
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